Monografia

La copertina del volume

 

E’ stata pubblicata nel novembre 2009 la nuova monografia artistica di Piero Rasero: oltre quarant’anni di pittura raccontati in 224 pagine, con centinaia di riproduzioni a colori e bianco/nero. 

«Il volume vuole essere un piccolo viaggio in tutta la carriera artistica di Piero, parlando del pittore ma anche dell’uomo –commenta Sara Merlino, autrice della monografia e direttrice artistica della galleria “evvivanoé”– Vengono infatti ripercorsi diversi periodi: dagli esordi nei primi anni Settanta, allora giovane studente universitario, fino alle recenti mostre e fiere d’arte internazionali, passando attraverso vicissitudini personali e riflessioni artistiche anche profonde, tra viaggi in Europa, messaggi ecologisti e scelte di vita».

La monografia, edita da Astegiano Editore, si avvale della prefazione del critico d’arte Donat Conenna (Direttore Tg Arte Sky Tv) e di numerosi altri contributi critici.

Per visualizzare l’intera monografia (formato cartaceo originale cm 23,8 x 29,7) clicca sul link seguente

 

 

Alcune pagine della monografia

Nel mese di maggio 2010 il volume ha ricevuto la menzione speciale al Premio Ambiente 2010, organizzato a Stresa.

Il Premio, giunto alla sua 33esima edizione, annovera molti nomi celebri tra i premiati: da Mario Soldati a Franco Battiato e Umberto Veronesi, da Mimmo Rotella a Giorgio Celli e Oliviero Toscani. Rasero, n considerazione del suo messaggio e forte impegno ecologista, era stato premiato in qualità di pittore nel 2009.

Rasero ha ritirato il premio insieme a Sara Merlino,
autrice dei testi. Il “Premio Ambiente”,
giunto alla sua 33esima edizione, annovera molti nomi
celebri tra i premiati: da Franco Battiato a
Umberto Veronesi, da Mimmo Rotella a Giorgio Celli e Oliviero Toscani.
Il riconoscimento all’artista è stato consegnato dal noto
critico d’arte Paolo Manazza, giornalista del
“Corriere della Sera” e direttore di “Ars Life”.

«Il pubblico non sa quante notti, quanti giorni  necessitano per avere un risultato editoriale come questo, quante prove, quante bozze, prima di giungere alla stesura definitiva –sono le motivazioni che hanno determinato l’assegnazione del premio- Ne sa qualcosa Sara Merlino, che di mestiere fa la gallerista ma che con molta buona volontà, si è avvicinata all’excursus di Rasero, rovistando nella documentazione storica dell’artista, che come tutte le documentazioni e come in tutti gli artisti non è un capolavoro di ordine. anni. ci vogliono anni per “pensare” una monografia, o meglio , una mnemografia, perché molto è affidato ai ricordi».